L’elefante più piccolo del mondo

Una piccola storia per chi cerca il proprio posto nel mondo

Recensione

Cercasi nuova casa, tanto piccola quanto spaziosa, lontano dalla grande giungla che di spazio non ne ha.

Stanco dei modi sgarbati degli altri animali nei suoi confronti, l’elefante più piccolo del mondo, che a malapena si riconosce mentre strombetta tra i fili d’erba, si allontana dalla giungla, fino a ritrovarsi in viaggio, accomodato nella stiva di una nave, tra le casse di cibo e i profumi di spezie indiane, a sognare la sua nuova dimora.

Soltanto un ragazzino di nome Arnold si accorgerà di questo straordinario elefante delle dimensioni di un gatto di casa e non esiterà a portarlo a vivere con sé.

Ma non basterà dipingergli il “di dietro” ed istruirlo a fare il gatto nell’intento di assecondare la mamma, se nell’incontro con un topolino, l’elefante più piccolo del mondo, strombetterà dallo spavento, rivelando la sua natura.

CCosì per lui, piccolo com’è ed elefante com’ è, la giusta casa si presenterà finalmente sulle ruote di un circo, tra la meraviglia e l’orgoglio del suo Arnold, dei nuovi amici che lo abitano e di Hilo, uno straordinario personaggio tanto forte quanto piccino ...

Edito da Orecchio Acerbo, “L’elefante più piccolo del mondo” è la storia di chi cerca il proprio posto nel mondo, narrata attraverso il linguaggio fiabesco e accurato di Alvin Tresselt. Con buffe e bellissime illustrazioni, Milton Glaser dona al testo una veste grafica brillante, nella quale i quattro colori essenziali diventano linea, sfondo, riempimento e textur , all’interno di un dinamico gioco cromatico che divertirà piccoli e grandi lettori.

Paola Bellati